UN PATRIMONIO DI TUTTI: L’OPERA CULTURALE E MORALE DELL’A.N.E.I.
I “Quaderni del centro di studi sulla deportazione e l’internamento”
Digitalizzazione dell’opera dei tredici Quaderni ANEI 1964-1995 del Centro Studi sulla Deportazione e l’Internamento, opera pubblicata dall’ANEI e diretta dallo storico ex-internato Vittorio Emanuele Giuntella, già professore di Storia contemporanea alla Sapienza di Roma.
Un’opera preziosa di raccolta di testimonianze e documenti condotta con metodo interdisciplinare e che ha coinvolto oltre ai testimoni diretti, anche storici, sociologi, psicologi, giuristi, medici, collaboratori italiani e stranieri.
Lo storico Giorgio Spini, che ha curato l’introduzione nel 1964, ricorda ai lettori che questi quaderni “sono stati voluti da uomini che hanno vissuto essi stessi la tragedia della deportazione e che hanno voluto farne non grido di vendetta o singhiozzo di sventura ma opera di scienza che è sempre sforzo di serenità e catarsi“.
Per la sua caratteristica di studio il più possibile scientifico del fenomeno deportazione e internamento dovrebbe essere presente nelle più importanti biblioteche nazionali e negli istituti della Resistenza, nonché nelle facoltà storico-umanistiche e anche negli istituti di cultura italo-tedeschi. Nel settantesimo anniversario dell’internamento e con la progressiva scomparsa dei testimoni diretti, si ritiene estremamente necessario che almeno si conservino nelle sedi adatte le fonti storiche del fenomeno.
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