Le “pietre d’inciampo” , o “Stolpersteine”, sono sampietrini in ottone, ideati dall’artista tedesco Gunter Demnig, A partire dal 1990 sono state poste nelle città d’Europa e ad oggi rappresenta un monumento diffuso alla Memoria: pietre inserite nel selciato cittadino dove non il piede ma l’attenzione del passante possa “inciampare”, e ricordare quanti abitarono quei luoghi e ve ne furono strappati dalla barbarie razzista, nazista e fascista.
Giorno della memoria 2022
La Sezione A.N.E.I. di Firenze nella giornata del 20 gennaio 2022 ha partecipato alla commemorazione, unitamente al Comune di Firenze insieme a ANED (Associazione Nazionale Ex-Deportati nei campi nazisti) sezione di Firenze, Comunità ebraica di Firenze, Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza – Luoghi della Memoria Toscana; ISRT (Istituto Storico Toscano della
Resistenza e dell’Età Contemporanea) per la posa delle seguenti “pietre d’inciampo”:
- Via Giampaolo Orsini, 51
Una Pietra d’inciampo in memoria di
Bruno Baldini (Firenze 1895 – Mauthausen 1945)
- Corso Italia, 25
Due Pietre d’inciampo in memoria di
Gastone Volterra (Firenze 1887 – Auschwitz 1944) [vedi immagine sotto]
Umberto Angela Volterra (Firenze 1886 – Auschwitz 1944) [vedi immagine sotto]
- Via Fratelli Rosselli, 78
Due Pietre d’inciampo in memoria di
Alberto Guetta (Livorno 1922 – fucilato a Gubbio 1944)
Pierluigi Guetta (Livorno 1925 – fucilato a Gubbio 1944)
- Via Luigi Alamanni, 9
Una Pietra d’inciampo in memoria di
Piero Viterbo (Livorno 1922 – fucilato a Gubbio 1944)
- Piazza Giampietro Vieusseux, 3
Due Pietre d’inciampo in memoria di
Enrico Castelli (Livorno 1869 – Auschwitz 1944)
Olga Renata Castelli (Palermo 1919 – Auschwitz 1944)
- Via Trieste, 20
Due Pietre d’inciampo in memoria di
Elena Calò (Firenze 1875 – Auschwitz 1944)
Ernesto Calò (Firenze 1877 – Auschwitz 1944)